5 Maggio 2018, Comments: Commenti disabilitati su Anna Moro-Lin

Inizia nel 1978 con una mostra alla Galleria il Traghetto di Venezia. La sua pittura si caratterizza per un linguaggio di matrice astratto-lirica. Successivamente utilizzerà la carta quale materiale principale delle sue forme, tipico di quegli anni è il ciclo “Spazi allusivi”. Continua la ricerca focalizzata sullo spazio e la materia, con esiti ottici e tattili. Dal 1994 realizza le istallazioni “Fuori dal vento”, che presenterà in gallerie italiane e straniere. Nel ’96 esegue “Muri d’acqua”, allargando i contenuti della propria progettualità, sperimentando ulteriori materiali e sviluppando tematiche sul riciclo e sulle istanze ecologiche.

Del 2001 è l’opera “Leonia” con la quale propone forme e temi inediti nell’ambito della textil arte. Affronta, con i cicli “Co-abitare” e poi con “Codex vitae” e, più di recente, con “La natura delle cose” radicali prospettive filosofiche e scientifiche, con rigore insieme speculativo ed estetico di cruciale attualità. Vive e lavora al Lido di Venezia.”