Dettagli opera

Humans on the wire, 2018. Tecnica: cartapesta, fili di ferro, tondini di acciaio, cm 105 x 50 x 75.

Mariarosa Pappalettera usa spesso per le sue installazioni aste metalliche che sorreggono qualcosa o sono esse stesse portatrici di senso. Questa volta ha duplicato il sostegno degli elementi verticali, costruiti a triangolo, e li ha collegati orizzontalmente con un’asta, che funge da filo su cui vi sono sagome in cartapesta di persone. “Humans on the wire” è il titolo dell’opera. Se l’obiettivo è quello di sottolineare la precarietà della condizione umana, direi che è perfettamente riuscito: ”si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” (Ungaretti). Alberi trincee, vite appese a un filo, o addirittura vite infilzate e martoriate. L’uomo ci aggiunge del suo per rendere sempre più difficile il proprio e l’altrui “mestiere di vivere”.