7 Giugno 2019, Comments: Commenti disabilitati su Giovanni Fontana

È nato a Frosinone nel 1946. Poliartista, creatore di romanzi sonori, tra i quali Tarocco Meccanico (1990) e Chorus (2000), è autore di pubblicazioni intermediali. Tra le recenti opere, la pièce radiofonica Le droghe di Gardone e il video Poema Bonotto commissionati rispettivamente dalla Fondation Louis Vuitton di Parigi e dalla Fondazione Bonotto. La sua produzione acustica è documentata in una vasta discografia. L’ultimo disco è Epigenetic Poetry (LP Recital, Los Angeles 2016). Il suo primo libro è il testo-partitura Radio/ Dramma (1977). Tra le opere più recenti: Questioni di scarti (2012 – Premio Feronia 2013), Déchets (2014), Fonemi (2017), Discrasie (2018). Teorico della poesia epigenetica, ha scritto vari saggi, tra cui La voce in movimento (2003) e Poesia della voce e del gesto (2004). Una raccolta di pre-testi poetici è pubblicata in Frammenti d’ombre e penombre (2005). Ha curato per “il verri” l’antologia in CD Verbivocovisual (2004) e ha dedicato alla performance il volume Italian Performance Art (2015). Ha fatto parte delle redazioni di Tam Tam, Baobab e Altri Termini. Ha fondato la rivista La Taverna di Auerbach e l’audiorivista Momo. Lavora nelle redazioni di Doc(k)s, Inter-Art actuel, Bérénice e Le Arti del Suono. È direttore di Territori. Con opere verbo-visive e libri d’artista ha preso parte a circa settecento mostre; tra queste la Quadriennale di Roma e la Biennale di Venezia. Il suo lavoro è ripercorso nella monografia Testi e pre-testi (Fondazione Berardelli, 2009). Ha scritto testi per molti musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad. Ha proposto performance in Belgio, Canada, Cina, Cipro, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Lithuania, Messico, Polonia, Romania, Slovakia, Spagna, Svizzera, Ungheria, USA, ecc..