Marilena Scavizzi

Risiede a Gubbio dove vive e lavora. Dopo una inutilizzata laurea in Giurisprudenza , si è diplomata presso l ‘Accademia di Belle Arti di Perugia dove ha insegnato Tecniche dell’Incisione. Proprio l’esplorazione del segno inciso è al centro della sua ricerca artistica, dove le tracce, i sintomi e gli indizi del processo produttivo ed i materiali utilizzati si fanno trama ed ordito del tessuto testuale. Le sue opere invitano ad un viaggio nel tesoro enciclopedico dei racconti, dei miti, delle fiabe e della superstizione: esperienza personale che è anche memoria collettiva. Dalla fine degli anni Ottanta svolge un ‘intensa attività nel campo dell’incisione, del libro d’artista, della Fiber art e della ceramica. Attività espositiva degli ultimi 5 anni: 2014, Il Papa, la Papessa, gli Arcani – ex chiesa degli Almadiani-Viterbo; GranaOne-, Calcata –Viterbo; Copperplate Etchings Exibition – Shangai; Direfare-Arte-Polo Museale San Agostino-Cantiano –PU; 2015, Off Loom Fiber Art,Arte fuori dal telaio- Museo delle Arti e Tradizioni Popolari – Roma; Fiber Art – Museo del Tessuto e del Costume – Spoleto-PG; Tota Pulchra, Archecontemporaneo – Antiquarium – Gubbio-PG; 2017, Il verde cancella 130 l’inchiostro-Officina d’Arte e Tessuti – Spoleto-PG; Spoleto Fiber art II, Contaminazioni – Museo del Costume e del Tessuto – Spoleto-PG; Arte & Design – Fantauzzi Home Design – Torre Matigge –Trevi –PG; 2018, Tracarte, Rassegna biennale di opere in carta – Galleria della Fondazione Monti Uniti –Foggia; Origine / Presente –Atelier Schwab- Wertheim; Dentro e Fuori – Civitella d’Arna –PG; Fontignano a tavola , Fontignano- PG; Co-Abitazione –Atelier Toni Bellucci – Gubbio –PG; Il silenzio dell’inchiostro- Museo della scrittura Aldo Manuzio –Bassiano-LT.