Dettagli opera

Segno d’aria. Nata con un respiro.
Candidata anoressica – mia madre: Non si vive di sola aria!
Testarda, incline alle marachelle, contrassegnata “Attenti a
quella là!”.
Madre di Cirillino, intelligente passerotto ammaestrato. In caso
di piccole commissioni: orario di partenza noto, ritorno incerto.
Dipende da quanti manifesti per strada si fermerà a guardare.
Odia la matematica, nei temi inventa situazioni fantasiose,
gratificanti, poetiche. La sua testardaggine la vince: indirizzo di
studi artistici! La scrittura sempre fonte di ispirazioni tematiche
diverse: scienze, filosofia, letteratura, fino all’approdo alla scrittura
delle donne. Prima personale alla Sala Grigia negli anni ’70 su temi
sociali: l’ambiente, la fame nel mondo. Su un disegno scrive: Sempre
così/sospesa a un filo/come una veste al sole/come un aquilone al
vento/col singhiozzo in gola.
Ha distrutto molte opere. Ribelle domata, si prende cura del
mondo, delle donne, con altre da vita al circolo La Merlettaia.
L’arte il suo orizzonte, con soste per rigenerarsi. Nata d’aria,
sarà sempre presente perché la vita è un respiro.

Poesia, 2020
Tecnica: cartapesta
cm 1.10 x 20 x 10