Voilerià 39-18, 2017-2018. Tecnica: mista, carte fatte a mano e cartone antico, cm 81 x 60 x 32.
Ah, la scatola. Duchamp diceva di poter racchiudere in una valigetta le cose più importanti che aveva fatto. E anche dalla scatola di cartone di Anna Giagnorio fuoriescono opere sorprendenti. “Voilerià 39-18” è a mio avviso l’esposizione di carte fatte a mano e dipinte. Alcune arrotolate, altre presentate come scampoli, ma tutte di una preziosità indicibile, ricche di motivi decorativi oppure pigmentate da una pennellata-scrittura fitta e mossa. Ma è l’assieme a farne un lavoro dalle molteplici implicazioni concettuali. E non a caso citavo Duchamp. Perché non è solo un’opera in sé, godibile e suggestiva, ma è anche un’opera che invita alla riflessione su ciò che è e che può la Paper art. Il metalinguaggio, insomma.