7 Giugno 2019, Comments: Commenti disabilitati su Riccardo Ajossa

Nato a Roma nel 1974, studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma fine arts dove consegue una borsa di studio che gli permette di frequentare il Loughborough College of Art and Design in Inghilterra concludendo gli studi con un Master in storia dell’arte moderna presso l’Università di Amsterdam e dei seminari presso la Landmark School di New York. Attualmente è titolare della cattedra di Tecnologie della carta presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Come specialista di settore viene invitato in numerose Accademie, quali la Facoltà d’ Arte della Marmara di Istanbul, l’Accademia di Belle Arti di Lipsia, la FBAUL di Lisbona e la Cornell University, culminando con l’invito da parte della Biennale di Venezia che lo ha accolto in residenza per curare la seconda Master Class della storia dell’Istituto “Segni d’acqua”. Il lavoro svolto è stato video documentato e prodotto dalla Biennale ed è conservato nel suo archivio storico. L’intuizione del produrre carta orientale con metodologie occidentali ha attratto l’interesse di artisti quali William Kentridge che ha recentemente visitato il suo studio ed istituzioni quali l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e l’Istituto di Cultura Coreano in Italia che lo ha invitato in Corea per approfondire la sua conoscenza delle tecniche per la produzione di carta tradizionale Hanji. Il lavoro svolto in Marocco a partire dal 2011 per fondare una cartiera in collaborazione con l’orfanotrofio Lalla Amina, con intenti e contenuti sociali, è integralmente documentato nella pubblicazione d’arte della casa editrice Il Cigno Paper beyond surfaces del 2013, presentata dallo scrittore Tahar Ben Jelloun in occasione della mostra riassuntiva dei dieci anni di sperimentazione di carta a mano dell’artista tenuta presso i Musei di San Salvatore in Lauro di Roma. Tra le presenze in collezioni museali con le sue opere d’arte: Biennale di Venezia, video prodotto dalla Biennale. “Segni d’Acqua”, Collezione Museo Carlo Bilotti, Roma-Cosenza, Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio, Città del Vaticano, Pontificio Consiglio della Cultura, Museo Benaky, Atene, Istituto Biennale di San Paolo, Brasile. Tra le mostre più significative: Incerticonfini, Spazio nuovo Contemporary, Roma 2017, Palazzo delle Nazioni Unite, New York 2013, Hush Gallery Istanbul 2014, Museo Tonspur di Vienna 2014, Fondazione AICA di Milano 2015, museo MAT di Roma 2015, CAMUSAC Museo di Arte Contemporanea di Cassino Italia 2017, Espaco 321 Gallery, San Paolo, Brasile 2017.