Maria Rosa Benso

Torinese, inizia a dipingere sotto la guida di Margherita Carena, allieva di Felice Casorati. Dal 1968 al 1972 espone in mostre collettive. Si laurea, nel contempo, in lingua e letteratura inglese, si specializza in linguistica, semiotica e studia lingue extraeuropee, come l’arabo, il kiswahili, il cinese, per poi intraprendere la professione di consulente linguistica presso grandi multinazionali. Attraverso i soggiorni professionali negli Stati Uniti, in Cina, in Sudamerica approfondisce la conoscenza di nuovi linguaggi artistici, dall’arte della scrittura araba e cinese all’Action painting. Dal 1992 torna a porre la pittura in primo piano. Dal 1998 vi si dedica a tempo pieno. L’intensificarsi dei rapporti con artisti e curatori statunitensi produce contatti con il MoMA, Museum of Modern Art, New York. Dal 2000 seguono mostre personali e collettive ed attività di studio e ricerca quali la partecipazione ai corsi del MoMA sull’Action painting e sul collage (2011-2012) o della Nanyang Technological University, Singapore sulla simmetria nell’arte (2014). Nel 2011 aderisce al Post Millennium New York School (PMNYS), gruppo di artisti indipendenti collegati al MoMA. Nel 2015 partecipa all’International Art’s Contest indetto dall’art incubator statunitense Satellite Collective. Alla mostra online danno ampia rilevanza il New York Times ed altre testate internazionali. Dal 5 al 22 gennaio 2018 un suo studio su Robert Ryman è esposto al MoMA, New York, nel contesto di uno slideshow di opere di partecipanti ai corsi. Tra le mostre personali la più recente, dal titolo Haiku: La poetica del segno a cura di Angelo Mistrangelo, ha avuto luogo presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino dal 24 novembre al 15 dicembre 2018. Vive e lavora a Torino.