Francesca Conchieri

È nata in provincia di Brescia nel 1980. “Laureata in filosofia mi sono specializzata in progettazione culturale, curo con Mauro Cossu le sperimentazioni visivo- sonore di Associazione Post Industriale Ruralità, ente gestore di siti d’archeologia industriale in media Valcamonica e il progetto Ruinas Contemporaneas; collaboro a vari progetti legati alla disabilità cognitiva. Queste esperienze concorrono alla sperimentazione artistica volta alla creazione di opere che dal materico al relazionale propongono nuovi modi di esperire e interfacciarsi con il mondo proponendo strumenti diversi di comprensione”. Abstract delle principali esposizioni degli ultimi cinque anni: 2018 – 6 Declinazioni del Paesaggio, performance, vari spazi tra Brescia e Cedegolo, presso Biblioteca Queriniana fino all’11 Maggio 2019, a cura di M. C. e F.C.; Ex New live 2018, performance Fondo Sfondo Paesaggio con M. C. presso Ex Filanda, Sulbiate (MI) a cura di Venera Kastrati; Giardini del se, vari plessi scolastici parco tematico Ex Vasca SEB (Sellero, Bs). 2017 – Cena sinestetica, presso Ist. Mantegna (Bs) con M. C.. 2016- Percezione e illusione, seminario e pubblicazione atti a cura di M. C. e F. C. per Ass. P.I.R.; Empatema, presso Alberto Aperto (Milano) a cura di Yari Miele, Corrado Levi e Alberto Mugnaini; 49° Premio Suzzara, No Place 3 a cura di Galleria del Premio Suzzara. 2015 – Installazione di Partiture tese, presso Centro 3T di M. C. e F. C. (2014) Cicli, strafelici in bici, a cura di M. C. and F. C., varie sedi in Valle Camonica; Là//qua vene e bacini – A contemporary art project focuses on mining in Camonica Valley, a cura di M. C. e F. C. varie sedi in media Valle Camonica. (2013) Che? a cura di Corrado Levi e Yari Miele, presso riss(e) (Varese). Il suo lavoro è recensito in numerosi cataloghi, riviste e pubblicazioni multimediali.