7 Giugno 2019, Comments: Commenti disabilitati su Achille Pace

Nato a Termoli (Campobasso) nel 1923, nel 1935 la sua famiglia si trasferisce a Roma. Inizia a dipingere nel 1943 con una pittura figurativa, soprattutto di paesaggio, con accenti espressionisti ma anche con riferimenti al tonalismo della Scuola Romana. Nel 1955 soggiorna per un intero anno in Svizzera dove ha modo di conoscere l’espressionismo tedesco, ma soprattutto la teoria e le opere di Paul Klee. In un breve giro di tempo cambia radicalmente il suo modo di dipingere: influenzato dall’Action painting americana arrivata in Italia nel dopoguerra, attraversa un breve periodo informale, ma presto comprende che la pura azione irrazionale non può costruire pensiero. Dopo la morte di Jackson Pollock del 1956, inizia ad usare il filo e altri materiali tessili come strumento d’espressione, unendo la pittura alla tecnica dell’assemblage. Già nel 1957 sono presenti opere che usano il filo su sfondo monocromo. Nel 1962 Achille Pace è tra i fondatori, insieme a Gastone Biggi, Nicola Carrino, Nato Frascà, Pasquale Santoro e Giuseppe Uncini, del Gruppo Uno nel quale opererà fino al 1964. La pittura di Pace si impone ben presto all’attenzione della critica e l’artista viene invitato alle più importanti rassegne d’arte nazionali e internazionali. Tra queste la XXXIX e la XL Biennale di Venezia, la IX e la X Quadriennale di Roma, e ad alcune delle più significative mostre sull’arte italiana del Novecento allestite in Italia e all’estero come Linee della Ricerca Artistica in Italia 1960-1980 (Roma, Palazzo delle Esposizioni, a cura di Nello Ponente), Orientamenti dell’arte italiana. Roma 1947-1989 (promossa dalla Regione Lazio e dall’Università La Sapienza a Mosca e a Leningrado), Disegno italiano del Novecento”(Museo d’Arte Moderna di Lugano, a cura di Francesco Gallo), Contemporary Italian Art (Akron University, Ohio, U.S.A.) e alle mostre allestite nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termoli sul “Gruppo Uno e gli anni ’60 a Roma”. Ha fondato il Premio Termoli che è da considerare dal 1960 e soprattutto nel primo trentennio, un forum internazionale di discussione sullo stato dell’arte. Ha insegnato Decorazione pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Roma.