Dettagli opera

Approdi dell’anima, 2014. Tecnica: incisione calcografica con interventi di grafite, china e pastello ad olio, cm 165 x 107.

Le incisioni di “Approdi dell’anima”, avverte l’autrice, Elisabetta Diamanti, costituiscono “un atlante emozionale…è la mia percezione di luogo, di spazio fisico…percorsi mentali ed emozionali che si trasformano in geografie dell’anima”. I tre fogli incisi presentano delle scritte, delle riflessioni, apposte sulle mappe: affermazioni (terra e acqua modellano i confini…solo uno sguardo e il suo seme è già nell’anima…) ma anche desideri (Invitami in viaggio). Le mappe della Diamanti sono i percorsi interiori, quelli che abbiamo già fatto e quelli che ancora ci aspettano, perché gli “approdi” possono essere molti. Quello che conta è soprattutto la ricerca, il viaggio, appunto.