Dettagli opera

Epitaffio, 2018. Tecnica: papiro originale egiziano e carta a mano intagliata con intervento pittorico su cartone, cm 100 x 70.

Si può affermare, e Tracarte ne è la dimostrazione, che la carta non ha bisogno di essere supporto di altri medium e può benissimo prestarsi a manipolazioni che ne sottolineino la valenza estetica autonoma. Ma come si può dimenticare la primaria funzione della carta di accogliere la scrittura? Ci sono momenti in cui i medium non possono essere esaltati nella loro assolutezza ma hanno bisogno di contaminarsi. Fernanda Fedi, col suo “Epitaffio”, scritto su papiro originale egiziano, conferma questo assunto, perché la contaminazione dà forza anche alla parola. Fernanda Fedi, ha scritto Donatella Airoldi, “è artista di essenzialità filosofica”.
Cosa si può aggiungere infatti a questa apodittica riflessione: “La morte/ è/ la più alta/ opera/d’arte”? solo il commento della stessa artista: “Mostruosa/ ed eterna”.