23 Aprile 2016, Comments: Commenti disabilitati su Massimo Barzagli

Massimo Barzagli è uno dei giovani artisti italiani che si è maggiormente messo in luce durante gli anni novanta per la sua interpretazione della pittura e ha esposto infatti già presso importanti istituzioni pubbliche come il Museo Pecci di Prato e Villa delle Rose a Bologna . Piuttosto che attardarsi con rivisitazioni o derivazioni figurative da modelli fotografici o cinematografici, l’artista di Prato non solo ha dato nuova espressione al colore, ma ha inventato una tecnica originale che mette d’accordo sia la pittura di pennello che delle vere e proprie impressioni trasferite sulla tela da oggetti, fiori o animali. In questo modo concettualmente non solo si recupera in peno la tradizione coloristica italiana, ma nello stesso tempo si attua concettualmente un passaggio diretto dalla realtà al quadro. La pittura rivitalizza e da valore temporale illimitato a ciò che è inanimato, quindi si riconcilia l’arte con la vita. Allora l’artista lascia direttamente che siano le cose a diventare immagine, “limita” in apparenza il suo intervento ad una tecnica di calco, a produrre impronte. Ma in effetti si tratta di un’altra possibilità di fare pittura con una tecnica originale. Più recentemente invece lo sfondo non è più affidato soltanto al colore, ma è rappresentato da un interno borghese, da una fotografia che crea uno spazio chiuso in cui si muovono personaggi dipinti con semplicità quasi infantile, tracce di un passaggio che è memoria viva e integra. La mostra presenta vari aspetti della produzione di Massimo Barzagli attraverso l’accurata selezione di una ventina di lavori alcuni anche di grande formato. Gli aspetti più interessanti del lavoro dell’artista sono rappresentati al meglio e attestano l’impegno dell’artista per una ricerca pittorica mai fine a se stessa.