24 Aprile 2016, Comments: Commenti disabilitati su Betty Danon

Artista concettuale, poeta visiva. Nata a Istanbul, ha vissuto a Milano dal 1956. Ha lavorato col suono e col segno a partire da una simbologia junghiana, riducendo cerchio e quadrato a due elementi primari – punto e linea – che si sviluppano nei lavori futuri, nelle partiture simulate e negli interventi su suono e segno.

Ha esposto in Italia e all’estero in numerose mostre personali e collettive, tra cui due mostre speciali della Biennale di Venezia (1978-1980). Il suo lavoro è documentato su numerose riviste d’arte contemporanea ed è presente in molti archivi d’arte internazionali.

Uscita volontariamente, negli anni ’80, dai circuiti convenzionali dell’arte, ha dato negli anni successivi
il meglio di sé, condividendo il suo lavoro con artisti di tutto il mondo attraverso la mail art e diffondendo
lo spirito creativo del suo pensiero in preziosi atelier
di “iniziazione alla creatività”, per un pubblico
sia professionista che amatoriale.

L’utilizzo del computer, alla fine degli anni ’80,
le ha permesso di dar vita ai suoi più luminosi colpi d’ala nel campo della poesia visuale, con la creazione di decine di diversi libri, alcuni pubblicati
in tiratura limitata, altri pezzi unici.

I suoi lavori sono oggi al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto ­ dove è custodito anche il suo archivio ­, presso The Museum of Modern Art di New York, nel dipartimento di Rare Books della Ohio State University, negli archivi Sackner, e in musei e biblioteche di più di 25 nazioni di tutto il mondo.

E’ partita per Rainbowland, il suo magico mondo di poesia, il 23 aprile 2002.