25 Aprile 2016, Comments: Commenti disabilitati su Sol Lewitt

Pittore e scultore statunitense, nato ad Hartford (Connecticut) il 9 settembre 1928. Compiuti gli studi alla Syracuse University di New York (1945-49), ha insegnato tra il 1969 e il 1970 presso la School of visual arts e, nel 1970, presso la New York University. Oltre che in numerose personali (importanti le retrospettive del 1974 al Museum of art di San Francisco e del 1978 al Museum of modern art di New York), i suoi lavori sono stati presentati alle manifestazioni organizzate dal Museum Fridericianum di Kassel, Documenta 4 nel 1968 e Documenta 5 nel 1972; alla 29ª edizione della Biennale di Venezia (1980) e, nel 1985, alla rassegna Minimal Art I presso il Musée d’art contemporain di Bordeaux. Vive e lavora a Chester (Connecticut) e, per una parte dell’anno, a Spoleto.

Accostandosi alle soluzioni minimaliste di D. Judd e R. Morris, L. presenta, negli anni Sessanta, serie di sculture astratte simili a griglie tridimensionali o a strutture cubiche open frame (Untitled, 1966; Part variation of 2 different cubes, 1968, New York, J. Weber gallery) che vengono proposte in numerose varianti, basate su un rigido sistema logico di procedura concettuale, nel tentativo di escludere dalla ”costruzione” dell’opera d’arte il coinvolgimento emotivo proprio dell’individualismo informale. L’esigenza di elementarità e di rigore formale emerge anche in nuove serie di opere bidimensionali − combinazioni geometriche di linee oblique e verticali, a colori o in bianco e nero − che vengono realizzate direttamente sulle pareti degli spazi espositivi o incise su lastra (Untitled, 1971, New York, Museum of modern art). Nei lavori degli anni Ottanta, le strutture modulari e i sistemi di linee, sviluppate su pareti e soffitti monocromi, vengono presentati − attraverso l’introduzione di nuovi elementi essenziali quali triangoli, trapezi, cerchi, ecc. − in inedite e caleidoscopiche combinazioni o in nuovi volumi dalle forme complesse (Complex forms n° 8, 1983, proprietà dell’artista)