23 Aprile 2016, Comments: Commenti disabilitati su Vittore Baroni

Vittore Baroni (Forte dei Marmi, 17 gennaio 1956) è un artista, critico musicale e musicista italiano noto specialmente per la sua attività di mail artist, curatore d’arte e studioso delle controculture.

Fin dalla fine degli anni ’70 fu uno dei più importanti agitatori e documentatori della mail art[1]. Ha poi scritto e pubblicato alcuni libri su vari aspetti delle “networking culture” che anticiparono alcuni aspetti legati ad internet[1]. Un esempio ne è la guida alla mail art dal titolo Arte Postale- Guida al network della corrispondenza creativa.

Ha inoltre contribuito a importanti lavori sulla mail art degli ultimi decenni, fra cui Eternal Network di Chuck Welch[2], I am a Networker (Sometimes) dmi H.R. Fricker[3] e Mail Art, Art postal – Art posté di Renaud Siegmann.

Nelle ultime tre decadi ha curato mostre d’arte, eventi, pubblicazioni e progetti collettivi nei campi della mail art, sound art, Poesia visiva, fumetto underground e street art. Negli anni ’80 fondò e diresse Arte Postale!, una rivista che pubblicò in 100 numeri. Fu poi fra i promotori di nomi collettivi come Lieutenant Murnau e Luther Blissett, lo Stickerman project e F.U.N. (Funtastic United Nations).

La sua attività di critico musicale inizia nei primi anni 80 per la rivista Rockerilla, nel 1992 è fra i co-fondatori di Rumore.

Come musicista e sound artist, oltre al suo nome, ha usato gli pseudonimi A086, Abstemious Youth, Kibbo Kift, Lieutenant Murnau, Unit 02. Suona inoltre con Le Forbici di Manitù e i Cop Killers.